Prendersi cura del proprio Team

Ci sono delle piccole accortezze che quando si lavora in team bisogna sempre ricordare per il proprio benessere e per quello della squadra di cui facciamo parte:

– Chiedere “Cosa hai bisogno che faccia IO affinché si raggiunga l’obiettivo?”.
Dare il proprio contributo come esempio. Le parole sono utili ed è necessario che seguano dei gesti a conferma di quanto detto.

– Non avere paura a dire “Scusa, è colpa mia!”.
Tutti sbagliamo e impariamo. Se cominciamo ad accettare questo concetto, lo stress all’interno del gruppo crollerà in modo evidente e si potrà rimediare in modo tempestivo agli errori, resi cosi visibili.

– “Cosa abbiamo imparato? Cosa possiamo usare per la prossima volta?”.
Cresciamo dai nostri punti di forza. Fare sempre un momento di feedback e di rientro delle esperienze aiuta a capire dove siamo andati bene e come farlo meglio.

– “Io apprezzo il tuo contributo.”
Nessun contributo è scontato. Ogni parola espressa con propositività è un dono fatto al gruppo e alla sua capacità di crescita.

– “Io ho fiducia in te”.
Si può crescere, solamente responsabilizzando e dando fiducia. Impariamo a DARE fiducia, prima ancora di chiederla.

– “Hai fatto un grande e ottimo lavoro”.
Riconoscere il valore degli altri e del loro lavoro è importante per noi e per il gruppo nell’insieme. L’apprezzamento dei membri del gruppo è segno di comprensione e crescità per il singolo e per il gruppo nel complesso

– “Che ne pensi?”
ascoltare il team di lavoro aumenta la produttività, la capacità di interazione e di correzione di eventuali errori. E’ un punto chiave che può portare la partecipazione del gruppo a livelli mai visti prima. Insieme si può. Sempre.

– “Come possiamo farlo meglio?”
Mai accontentarsi, chiedersi sempre cosa si può fare in più. Il tempo non si ferma. E noi neppure.

– “Sei in grado di fare questa cosa adesso?”.
Assicurarsi della presa in carico di un compito e dei tempi e del feedback della presa in carico. Stabilire tempi e spazi. Ma sopratutto i tempi. L’era delle check list sta passando.

ed in ultimo, ma per attenzionarlo meglio, ricordarsi sempre una semplice parolina: “Grazie”.

Il successo difficilmente dipende da uno solo, ma è frutto della sincronia di persone, menti e cuori.

Iniziamo nutrendo la mente

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