Avendo prezzi inferiori aiutano a contenere la spesa sanitaria. Però attualmente in Italia le prescrizioni di Farmaci Generici sono piuttosto limitate. Quindi ancora non si ha un reale beneficio, se non modesto. Nel 2011 erano il 15% del mercato, contro il 50% della media europea, con punte del 70-80% per Germania e Regno Unito. Le previsioni sullo sviluppo del mercato restano positive con un notevole risparmio sul sistema sanitario complessivo già allo stato attuale.
-Vantaggi per i consumatori?-
Gli italiani nel 2011 hanno speso 1,3 miliardi di euro in ticket. Si considera che una famiglia potrebbe ridurre fino al 70% la sua spesa sanitaria nei 12 mesi, semplicemente usando farmaci non griffati.
-Perché in Italia siamo in ritardo?-
Insufficiente informazione, scarsa fiducia nel farmaco generico dovuta all’affetto nei confronti del farmaco più conosciuto e sempre usato, che porta alla convinzione che il farmaco generico sia meno efficace di quello griffato.